Shadowbox Effect
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                                                         La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.
                                                        John Maynard Keynes
 
                              

Incendi

Unknown | 11:45 | 0 commenti

Non è sufficiente che il datore di lavoro designi i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure diprevenzione incendi e lotta antincendio (art. 18 del TU 81/08*) ma occorre che il personale identificato per svolgere detta funzione venga inserito nei turni di lavoro, allo scopo di garantire sempre in azienda la presenza di almeno uno degli operatori designati. La cui capacità, migliorata dalla formazione specifica e dall’aggiornamento continuo, può così, in qualunque momento, rappresentare un reale, concreto ed efficace strumento di garanzia contro i rischi per la sicurezza e la salute (nel caso portato ad esempio, del rischio incendio).
Questo principio - che chiamerei di “puntuale e concreta applicazione, nello spazio e nel tempo, delle regole e delle misure di sicurezza adottate nei programmi e nei regolamenti aziendali” – , è stato confermato dalla Corte di Cassazione Penale con la sentenza n. 22334 del giugno scorso.
Il provvedimento ha condannato il direttore di un albergo romano colpevole di non aver provveduto, con turni adeguati, a garantire la presenza del personale qualificato per la prevenzione e la lotta contro l’incendio. Nella vicenda oggetto di giudizio, in mezzo alle fiamme erano deceduti tre ospiti della struttura ricettiva che, svuotando un posacenere nel cestino dei rifiuti, avevano inavvertitamente provocato l’incendio e nessuno dei dipendenti in servizio era potuto intervenire, nè prontamente nè efficacemente, proprio perchè nessuno fra di essi, era qualificato per farlo.
L’hotel è stato condannato per non aver data attuazione al proprio piano antincendio, secondo il quale si rendeva necessaria la presenza continua ed in rotazione del personale addestrato per gestire l’emergenza, il cui piano regolamentava la creazione e i compiti specifici di una squadra antincendio composta da un congruo numero di dipendenti formati ed aggiornati.
* Estratto dal TU 81/08: “1. Ai fini degli adempimenti di cui all’articolo 18, comma 1, lettera t), il datore di lavoro:
a) Organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza;
b) designa preventivamente i lavoratori di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b);
c) informa tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare;
d) programma gli interventi, prende i provvedimenti e dà istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
e) adotta i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell’impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili;
e-bis) garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati. L’obbligo si applica anche agli impianti di estinzione fissi, manuali o automatici, individuati in relazione alla valutazione dei rischi.

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Comunicazione operativa diramata il 09 ottobre 2012
DISPOSIZIONI GENERALI PER TUTTO IL PERSONALE (ANCHE ESTERNO)
Prendere attenta visione delle planimetrie con indicate le vie di esodo da percorrere per il raggiungimento delle uscite di emergenza.
In caso di emergenza ciascuno deve adoperarsi affinchè la gestione delle emergenze e l'eventuale abbandono dell'edificio avvenga nella maniera più ordinata possibile, non mancando di prestare la propria collaborazione a quanti si trovino in difficoltà o abbiano problemi che ne impediscano il rapido allontanamento dal fabbricato. 
Prima regola è quella di mantenere la calma.
Attendere sempre (ove possibile) le istruzioni degli addetti alla gestione delle emergenze; in caso di evacuazione il luogo di raduno è: 
   > Punto di Raccolta: Piazzale dinanzi il fabbricato (evitando assembramenti che     ostacolino l'accesso ai mezzi di soccorso).
Quando si è nel punto di raccolta, evitare di parlare con i rappresentanti degli organi di informazione e dirottarli sul responsabile specifico; non contribuire a diffondere informazioni non verificate.
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI INCENDIO
> Se l'incendio si è sviluppato nella stanza, uscite subito chiudendo la porta ed avvisando gli addetti al piano o il personale di vigilanza al numero xxxxxxxxx
> Se credete che vi sia un principio di incendio in un locale, non intervenite nè verificate, ma avvisate immediatamente gli addetti di piano o il personale di vigilanza al numero xxxxxxxxx
> In fase di preallarme, segnalatavi dagli addetti di piano, interrompete subito la vostra attività chiudete le finestre e preparatevi ad uscire dalla stanza. Non uscite sino a quando non sentite il segnale di allarme sonoro, non utilizzate i telefoni e prima di abbandonare eventualmente il locale spegnete le attrezzature elettriche.
> Quando sentite il segnale di allarme sonoro, uscite dalla stanza, verificando che nessuno rimanga nel locale, e recatevi alla più vicina uscita, seguendo l'apposita segnaletica e le indicazioni degli addetti (responsabili di sala, addetti presidio tecnico, etc)
> Se nel vostro locale è presente una persona in difficoltà (diversamente abile, ospite, colpita da attacco di panico), dovrete fornirgli assistenza. Non ostacolate l'uscita delle altre persone e non attardatevi lungo i corridoi o le scale.
> Non utilizzate gli ascensori.
> Se siete fuori dalla vostra stanza, ove scatti il segnale di preallarme (segnalato attraverso gli addetti) o di allarme (sirena di piano), non dovrete tornare nel vostro ufficio, ma recarvi presso un addetto di piano o comunque procedere alle fasi di evacuazione del piano.
> Se l'incendio è fuori dalla stanza ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi chiudete bene la porta e cercate di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati.
Aprite le finestre e, senza esporvi troppo, chiedete soccorso. Se il fumo non vi fa respirare, filtrate l'aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiatevi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l'alto).
Ultima revisione Dicembre 2008

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