Solidarietà o pretesto

In seguito all’accordo del 13 Marzo, l’azienda con le OO.SS. ha concordato l’applicazione dei CdS (contratti di solidarietà) sul sito di Palermo. Successivamente all’utilizzo di questo ammortizzatore sociale, la stessa propone di procedere con un “radicale intervento finalizzato all’efficientamento della struttura produttiva e al perfezionamento degli standard di qualità offerti".

In merito a questi interventi, chiediamo un confronto con l’azienda per avere maggiori spiegazioni e ragguagli, limitandoci per adesso ad affermare che laddove risultassero sottoscritte richieste peggiorative per i lavoratori, da subito ci porremo in netto contrasto, considerando tali richieste non inerenti ai CdS e potenzialmente lesive per i diritti acquisiti.

La maggior parte dei lavoratori, ha sempre dato il massimo per traguardare gli obiettivi richiesti, per aumentare il fatturato, anche in condizioni non adeguate e non consone ad un normale e sano ambiente di lavoro. Per quale motivo l’azienda, deve continuare ad infierire in maniera unilaterale ed arbitraria sulle già precarie condizioni psico-economiche dei propri dipendenti?

Ci rendiamo disponibili per qualsiasi confronto o dialogo, che sia però improntato sulla reale analisi delle problematiche e sul loro effettivo risanamento.


Palermo 20 Marzo 2012