Shadowbox Effect
.
                                                         La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.
                                                        John Maynard Keynes
 
                              

Disfonia

Unknown | 15:41 | 0 commenti

offerte-speciali-lancioLa disfonia è un problema legato alla voce e conseguentemente alla parola, disfonia è un termine medico che deriva dal greco e letteralmente significa disturbo della voce. Da recenti studi è emerso che gran parte della popolazione soffre di questo disturbo, che fortunatamente è di natura benigna e facilmente risolvibile, ma partiamo dall'inizio, come nasce la voce? La voce per essere emessa necessita dell'azione di una sorta di centrale di produzione del suono, di una serie di reti collegate tra loro che lavorando all'unisono consentono alla voce di essere percepita con tutte le sfumature.
La laringe è la sede della fonazione (volgarmente chiamata contenitore della voce) ed è formata da un tessuto di cartilagine che è attaccato attraverso una complessa ed articolata struttura muscolare ad altri organi. All'interno della laringe si trovano due corde vocali che nel momento di inspirazione si allontanano tra loro e si riavvicinano nel momento della espirazione.
Le corde vocali sono formate da un sistema di piccoli muscoli forati, posizionati all'interno della laringe, che col passaggio di aria viene emessa la voce.
In base alla tensione alla quale sono sottoposte le corde vocali e dall'intensità del respiro, è possibile modulare la vibrazione delle corde. È in questo modo che viene generato il suono e di conseguenza la voce.
La faringe, che si trova nella parte posteriore della gola, unitamente alla cavità orale formano una sorta di cassa di risonanza.
Di conseguenza l'emissione della voce risulta essere costituita da un insieme di organi che lavorano insieme con un meccanismo complesso.
Il movimento in completa coordinazione della lingua, della mandibola e del palato molle: questo processo viene chiamato in gergo medico articolazione.
Il cervello è la centrale di controllo del nostro organismo. È lui che invia e riceve segnali dagli organi del corpo.
Nel caso specifico dell'apparato fonatorio, e quindi della voce, gli organi interessati sono: diaframma, i muscoli della cassa toracica, addome e tutta gli organi della cavità orale (laringe, faringe, lingua, ecc). Ogni singolo muscolo, ogni singolo movimento è regolato dal cervello.
Nel caso specifico dell'apparato vocale, sono i nervi della laringe che dal cervello portano ai muscoli dell'apparato fonatorio le informazioni utili per la corretta emissione della voce. Come tutti i nervi cranici anche quelli della laringe sono due, che entrano direttamente nel cervello attraverso un'apertura specifica, invece di utilizzare come vettore il midollo spinale.
Le persone che sono colpite da questo problema hanno raucedine, mal di gola oppure la gola molto secca. In un cantante si può notare con evidenza il problema perché non riesce a cantare le note alte. Altri sintomi possono essere ad esempio un eccessiva emissione di muco nasale e forti bruciori di stomaco.
Chi presenta una qualche forma di raucedine per un certo periodo di tempo, che può andare anche oltre un mese, deve rivolgersi al proprio medico di famiglia. In molti casi è lo stesso medico di famiglia che invia allo specialista il paziente affetto dalla patologia. L'otorino esaminerà di conseguenza con apparecchi appositi, orecchio, naso, gola e attraverso uno specchio apposito, esaminerà anche la laringe.
Se la raucedine persiste ed a questo problema si aggiungono difficoltà a deglutire anche liquidi, otiti ricorrenti, tosse accompagnata da sangue, calo ponderale e diminuzione dell'appetito, possono far pensare ad una patologia molto grave. In questi casi particolari gli esami approfonditi sono obbligatori.
Principali cause di disfonia:
    Infiammazione della laringe che può essere a medio o lungo termine.
    Noduli sulle corde vocali (patologia ricorrente nei cantanti).
    Noduli sulla tiroide, riconducibili ad un ipotiroidismo.
    Alcuni interventi a carico della laringe, compresa la rimozione della tiroide e patologie polmonari, possono portare ad     avere dei problemi alla voce.
Essendo la laringe il contenitore vocale, i pazienti che necessitano di subire un intervento alla stessa, devono essere informati sull'eventualità che la cicatrice sulla laringe potrebbe provocare dei cambiamenti alla propria voce.
Spesso il cambiamento di voce può essere legato oltre ad una normale raucedine, anche a fattori di stress. In questi casi è fondamentale rimuovere la causa che provoca il problema, rivolgendosi anche ad un logopedista.
Tutte queste problematiche sono comuni in otorinolaringoiatria, ma ci sono altri problemi che possono essere la causa di cambiamenti del tono della voce che non saranno affrontati in questo ambito.
Ogni caso è diverso dagli altri, per cui la terapia è assolutamente personale. Di seguito sono riportati i metodi più utilizzati.
Terapia conservativa
Con questa modalità vengono eliminati i principali fattori di rischio, stress, alcool e fumo. Se il paziente accusa una secchezza alla gola, gli viene suggerito di bere molti liquidi per mantenere idratata la parte. La voce deve essere messa completamente a riposo per almeno 2 o 3 giorni. Può sussurrare anche se la soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare un blocco e scrivere.
Intervento del logopedista
Il ruolo di questo specialista è importante nei disturbi della voce, come nel caso di edemi alla laringe, di noduli sulle corde vocali. È da sottolineare che questo medico riesce ad identificare un uso sbagliato nella modulazione della voce, che viene fatto indipendentemente dalla nostra volontà. Si tratta di un uso sbagliato ed inconscio di questo mezzo. Nella maggior parte dei casi, i problemi richiedono diverse settimane (per i casi meno gravi), mentre qualche mese per quelli più complessi.
Eventuale terapia medica
Spesso i problemi a carico dell'apparato vocale sono dovuti ad infezioni causate da virus, e che di regola colpiscono la parte superiore (laringiti). I rimedi più utilizzati in questa situazione sono il riposo a letto, utilizzo di paracetamolo e gargarismi per disinfettare il cavo orale. Si ricorre agli antibiotici nel caso vi sia una presenza di batteri. Spesso si fa ricorso a spray nasali, soprattutto per quei pazienti che soffrono di infiammazioni che colpiscono i seni nasali. Di solito queste infiammazioni causano la formazione di fastidioso catarro.
Ricorso alla chirurgia
Si ricorre alla chirurgia nel caso in cui sia necessario eseguire una biopsia del tessuto, oppure nel caso si debba eseguire un trattamento laser per rimuovere dei tumori. Tutte queste operazioni avvengono in laparoscopia ed anestesia generale. La visita della laringe viene effettuata attraverso un microscopio altamente preciso. Questa procedura è nota come microlaringoscopia oppure come microchirurgia endolaringeale.
(fonte: www.inerboristeria.com)

Category:

0 commenti

Condividi   Share
__________________________________________________________________________________________