Shanti, meglio tequila
Ancora pochi scorci di questa estate. Gradualmente lontane le donne grasse col tanga, l'aria imbrattata di abbronzanti e satura di andamenti farciti di autoironica presunzione. Ultimo sfoggio di abbronzatura; quel chiaroscuro piacevole su una natura morta... ma su un corpo nudo. Ops!
Sprizzi di allegria, raptus inaspettati che rompono la monotonia della quotidianità. AAA Cercasi.
Probabilità o imprevisti? Ricordate? Speriamo almeno di passare indenni dal via.
Probabilità o imprevisti? Ricordate? Speriamo almeno di passare indenni dal via.
Surgelati a lunga conservazione, fingiamo di star bene in un sovraffollamento da formicaio. Noi che abbiamo l'anima solitaria ma mai sola, che ci innamoriamo di una voce in segreteria, che riconosciamo significati improbabili anche ai monosillabi. Noi...
Mi piace l'odore di gelsomino, il silenzio sotto la luna, il pesce che sa di mare, quel giovane che guarda una donna come fosse la prima volta. Forse lo è.
Volti più o meno familiari, presentazioni e nomi che scordiamo subito dopo la stretta di mano. Qualcuno però... lo ricordiamo.
Non c'è posto in cui non ricorrano i temi consueti. Il lavoro in primis, ovviamente la mancanza; e se c'è (dove?), spesso sottopagato e non gratificante. A cosa serve studiare o aver studiato? Sicuramente a scrivere che non lavori o almeno non come vorresti, poi aiuta a verbalizzare la mancata realizzazione e imparare a gestire stress misto a rabbia interiore. Fa tanto curriculum!
Non c'è posto in cui non ricorrano i temi consueti. Il lavoro in primis, ovviamente la mancanza; e se c'è (dove?), spesso sottopagato e non gratificante. A cosa serve studiare o aver studiato? Sicuramente a scrivere che non lavori o almeno non come vorresti, poi aiuta a verbalizzare la mancata realizzazione e imparare a gestire stress misto a rabbia interiore. Fa tanto curriculum!
E' inutile accostarsi alle discipline orientali, con nomi che non sappiamo neanche pronunciare e sperare in una serenità che cela un equilibrio da serial killer. Oppure tenere correttamente la posizione Yoga con l’Om vibrato e poi fare le percussioni sul clacson della propria auto e richiamare l'attenzione del tipo che ci ha sepolto in seconda o terza fila, lo stesso che si dirige verso di noi e con tipica arroganza sicula, pensa: "ma giusto ora doveva uscire"?
E quando devi sfoggiare un ringhio per essere convincente? E' normale, è costume. Un "no" detto con gentilezza sembra tendere al "forse" o addirittura al "si" e nei casi di saturata frustrazione, è fondamentale associare il non verbale e un tono tali da rafforzare e rendere chiara l'intenzione. Al telefono è più complesso perché devi gestire gli stati d'animo con meno variabili. Lì abbiamo i veri "guru" della comunicazione.
Pensate sia lo stress di vivere in città? Pensate che se vivessimo nella quiete di un paesino, o in montagna, o su un eremo, saremmo felici? Probabilmente felici e liberi quanto in unTruman Show.
Forse il vero problema è che dopo che ci aprono tutti questi chakra, qualcuno dovrebbe prendersi la briga anche di richiuderli.
Forse il vero problema è che dopo che ci aprono tutti questi chakra, qualcuno dovrebbe prendersi la briga anche di richiuderli.
Angela Giambona
Category: Editoriale
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